Questa fase di maltempo non vuole finire, anche nei prossimi giorni e addirittura fino a fine mese, l’Italia dovrà fare i conti con una serie di impulsi perturbati forieri di precipitazioni a tratti molto forti.
Kikukula è una città ugandese. In Uganda, come in altre regioni africane, grandi multinazionali occidentali e non solo stanno acquistando terreni agricoli, cacciano le popolazioni che vi abitano e promuovono forme di business completamente estranee alle culture economiche locali. Il territorio ancora oggi come scenario di sfruttamento, competizione e lotta per la sopravvivenza e la sopraffazione.
Questa fase di maltempo non vuole finire, anche nei prossimi giorni e addirittura fino a fine mese, l’Italia dovrà fare i conti con una serie di impulsi perturbati forieri di precipitazioni a tratti molto forti.
È il giorno del sovrasfruttamento: da questo momento siamo in deficit ecologico, terminano le risorse in grado di rigenerarsi naturalmente in un anno e iniziamo a usare le fonti dell’anno prossimo
Abbiamo cioè consumato tutto quello che era a nostra disposizione per non gravare sull’ecosistema e sulle risorse disponibili per le generazioni future. Oggi, 19 maggio 2024, infatti, è l’Overshoot day italiano, il giorno del sovrasfruttamento delle risorse del pianeta, il giorno da cui cominciamo a usare le risorse dell’anno seguente. E delle prossime generazioni. Un anno fa la giornata è caduta dopo, il 2 agosto.
Tutti coloro che hanno sottovalutato, sottostimato, sminuito i danni provocati per decenni dalle sostanze perfluoroalchiliche sulla popolazione di tre province del Veneto devono ricredersi. I famigerati Pfas, che hanno inquinato la falda del Vicentino, del Veronese e del Padovano, quasi certamente riconducibili alla produzione industriale della Miteni di Trissino, hanno causato una mortalità ben superiore a quella prevista su base statistica, soprattutto a causa di malattie cardiovascolari e tumori. Almeno quattromila decessi in più, in un arco di 34 anni, costituiscono il prezzo pagato dagli abitanti dei 30 comuni che fanno parte della “zona rossa”, quella che ha solo con la falda, ma ha anche avuto gli acquedotti inquinati. Una ricerca choc dell’Università di Padova, realizzata in collaborazione con il Registro dei tumori dell’Emilia Romagna, con l’Istituto Superiore di Sanità e con la collaborazione del Movimento Mamme No Pfas, si è tradotta in una pubblicazione i cui risultati sono agghiaccianti. Non solo. Costituiscono un atto d’accusa nei confronti del mancato svolgimento di un’indagine epidemiologica che la Regione Veneto aveva previsto fin dal 2016.
Un 24 aprile simile ad un 24 dicembre: sembra la Vigilia di Natale con le montagne innevate da Nord a Sud, localmente anche le colline, con temperature tipiche invernali e con cieli grigi su gran parte del Paese.
Un nocciolo freddo svedese su gran parte dell’Italia, regala maltempo di stampo invernale e neve a bassa quota per il periodo sulle Dolomiti e sugli Appennini. Solo al Nord-Ovest si respira aria serena con ampie schiarite, minime frizzanti, ma temperature massime in ripresa oltre i 15°C.
La Giornata Internazionale della Terra, istituita ufficialmente nel 1970, ha le sue radici nel libro manifesto ambientalista Primavera silenziosa di Rachel Carson del 1962. Sebbene buone pratiche, come fare la raccolta differenziata o spegnere le luci, siano importanti, non sono sufficienti per affrontare i cambiamenti climatici. È fondamentale conoscere e comprendere i nostri territori per promuovere una maggiore consapevolezza ambientale. Concentrarsi sulle soluzioni per migliorare l’ambiente è essenziale per affrontare efficacemente le sfide attuali.
(,,,)E’ previsto, infatti, un ribaltone da lunedì sera: l’anticiclone ‘Narciso’ crollerà (come la figura mitologica che specchiandosi in un lago crollò dentro le acque lacustri) lasciando campo aperto ad una perturbazione atlantica.
Questa perturbazione atlantica sarà associata ad aria più fredda e molto instabile al contatto con il primo caldo estivo accumulato in Pianura Padana nel weekend. Si temono grandinate di grosse dimensioni con temporali e raffiche di vento nella giornata di martedì 9 aprile. Intanto godiamoci il primo weekend dal sapore estivo anche al Nord, poi alla grandine ci penseremo dall’inizio della nuova settimana. (...)
Taking into account all known factors, the planet warmed 0.2 °C more last year than climate scientists expected. More and better data are urgently needed.
When I took over as the director of NASA’s Goddard Institute for Space Studies, I inherited a project that tracks temperature changes since 1880. Using this trove of data, I’ve made climate predictions at the start of every year since 2016. It’s humbling, and a bit worrying, to admit that no year has confounded climate scientists’ predictive capabilities more than 2023 has.
Le forze spontanee del capitalismo non produrranno soluzioni per ridurre le emissioni perché farlo significherebbe perdere profitti immediati e sicuri
L a narrazione della destra è unanime nella condanna del presunto dirigismo delle istituzioni europee. La direttiva europea sulle case green, per esempio, che mira a ridurre le emissioni delle nostre case, è per Salvini l’ennesima eco-follia. Anche su questo terreno bisognerebbe elaborare una contro-narrazione di sinistra, da proporre nella campagna elettorale europea quando si smetterà di occuparsi di campi larghi e stretti, nomi e caselle da occupare.