lunedì 20 maggio 2024

domenica 19 maggio 2024

OVERSHOOT DAY 2024. FASSINI D., Oggi è l’“Overshoot day” per l’Italia: finite le risorse naturali per l’anno, AVVENIRE, 19.05.2024

 

È il giorno del sovrasfruttamento: da questo momento siamo in deficit ecologico, terminano le risorse in grado di rigenerarsi naturalmente in un anno e iniziamo a usare le fonti dell’anno prossimo

Abbiamo cioè consumato tutto quello che era a nostra disposizione per non gravare sull’ecosistema e sulle risorse disponibili per le generazioni future. Oggi, 19 maggio 2024, infatti, è l’Overshoot day italiano, il giorno del sovrasfruttamento delle risorse del pianeta, il giorno da cui cominciamo a usare le risorse dell’anno seguente. E delle prossime generazioni. Un anno fa la giornata è caduta dopo, il 2 agosto.

giovedì 9 maggio 2024

INQUINAMENTI AMBIENTALI. VENETO. PIETROBELLI G., “In Veneto 4mila morti in più a causa dei Pfas”: la ricerca di Università e ISS punta il dito sullo studio mai realizzato dalla Regione, IL FATTO, 9.05.2024

 Tutti coloro che hanno sottovalutato, sottostimato, sminuito i danni provocati per decenni dalle sostanze perfluoroalchiliche sulla popolazione di tre province del Veneto devono ricredersi. I famigerati Pfas, che hanno inquinato la falda del Vicentino, del Veronese e del Padovano, quasi certamente riconducibili alla produzione industriale della Miteni di Trissino, hanno causato una mortalità ben superiore a quella prevista su base statistica, soprattutto a causa di malattie cardiovascolari e tumori. Almeno quattromila decessi in più, in un arco di 34 anni, costituiscono il prezzo pagato dagli abitanti dei 30 comuni che fanno parte della “zona rossa”, quella che ha solo con la falda, ma ha anche avuto gli acquedotti inquinati. Una ricerca choc dell’Università di Padova, realizzata in collaborazione con il Registro dei tumori dell’Emilia Romagna, con l’Istituto Superiore di Sanità e con la collaborazione del Movimento Mamme No Pfas, si è tradotta in una pubblicazione i cui risultati sono agghiaccianti. Non solo. Costituiscono un atto d’accusa nei confronti del mancato svolgimento di un’indagine epidemiologica che la Regione Veneto aveva previsto fin dal 2016.

mercoledì 24 aprile 2024

METEO APRILE 2024.REDAZIONE, Previsioni meteo, ponte del 25 aprile traballante: il tempo migliora al Centro-Sud, ma ancora piogge al Nord, LA REPUBBLICA, 24.04.2024

 Un 24 aprile simile ad un 24 dicembre: sembra la Vigilia di Natale con le montagne innevate da Nord a Sud, localmente anche le colline, con temperature tipiche invernali e con cieli grigi su gran parte del Paese.



Il freddo che scende dalla Svezia

Un nocciolo freddo svedese su gran parte dell’Italia, regala maltempo di stampo invernale e neve a bassa quota per il periodo sulle Dolomiti e sugli Appennini. Solo al Nord-Ovest si respira aria serena con ampie schiarite, minime frizzanti, ma temperature massime in ripresa oltre i 15°C.

lunedì 22 aprile 2024

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA TERRA 2024. IVAN, PELICCI, Parlare di Terra vuol dire parlare di suolo: proteggerlo è una responsabilità di tutti, IL FATTO, 22.04.2024

 La Giornata Internazionale della Terra, istituita ufficialmente nel 1970, ha le sue radici nel libro manifesto ambientalista Primavera silenziosa di Rachel Carson del 1962. Sebbene buone pratiche, come fare la raccolta differenziata o spegnere le luci, siano importanti, non sono sufficienti per affrontare i cambiamenti climatici. È fondamentale conoscere e comprendere i nostri territori per promuovere una maggiore consapevolezza ambientale. Concentrarsi sulle soluzioni per migliorare l’ambiente è essenziale per affrontare efficacemente le sfide attuali.

sabato 6 aprile 2024

CAMBIAMENTO CLIMATICO E NUOVO LINGUAGGIO. IL CASO DELL' "ANTICICLONE NARCISO". AMBROSI E. L’anticiclone Narciso alzerà le temperature. Ma non chiamatelo ‘il caldo che ci piace’, IL FATTO, 5.04.2024

 (,,,)E’ previsto, infatti, un ribaltone da lunedì sera: l’anticiclone ‘Narciso’ crollerà (come la figura mitologica che specchiandosi in un lago crollò dentro le acque lacustri) lasciando campo aperto ad una perturbazione atlantica.

Questa perturbazione atlantica sarà associata ad aria più fredda e molto instabile al contatto con il primo caldo estivo accumulato in Pianura Padana nel weekend. Si temono grandinate di grosse dimensioni con temporali e raffiche di vento nella giornata di martedì 9 aprile. Intanto godiamoci il primo weekend dal sapore estivo anche al Nord, poi alla grandine ci penseremo dall’inizio della nuova settimana. (...)

Previsioni meteo: bolla calda con l’anticiclone Narciso, ma da martedì arriva la grandine, 
La repubblica, 06.04.2024
------------------------------------------------------------------
Chi si occupa di clima, oggi, in Italia, studiosi come divulgatori, è messo davvero a dura prova. Lasciamo stare la politica, con il nostro governo che a parole si dice a favore della lotta alla crisi climatica, ma nei fatti concretamente fa tutto il contrario che si dovrebbe fare, votando no alle leggi europee favorevoli al ripristino della natura e sì alle leggi pro pesticidi e pro allentamento del Green Deal. E mentre in Italia nessuno dei ministri si occupa apertamente del tema, però si ripropongono condoni edilizi e si perseguitano gli attivisti ambientali. Un negazionismo di fatto, ai miei occhi.

giovedì 28 marzo 2024

EMERGENZA CLIMATICA. I MODELLI CLIMATICI NON SPIEGANO LE ANOMALIE GIA' IN CORSO. SCHMIDT G., Climate models can’t explain 2023’s huge heat anomaly — we could be in uncharted territory, NATURE, 19.03.2024

 Taking into account all known factors, the planet warmed 0.2 °C more last year than climate scientists expected. More and better data are urgently needed.

When I took over as the director of NASA’s Goddard Institute for Space Studies, I inherited a project that tracks temperature changes since 1880. Using this trove of data, I’ve made climate predictions at the start of every year since 2016. It’s humbling, and a bit worrying, to admit that no year has confounded climate scientists’ predictive capabilities more than 2023 has.

giovedì 21 marzo 2024

TRANSIZIONE ECOLOGICA IN VISTA DELLE ELEZIONI EUROPEE. PELLEGRINO G., Alla rivoluzione green serve una narrativa del bene comune contro l’egoismo della destra, DOMANI, 21.03.2024

Le forze spontanee del capitalismo non produrranno soluzioni per ridurre le emissioni perché farlo significherebbe perdere profitti immediati e sicuri


a narrazione della destra è unanime nella condanna del presunto dirigismo delle istituzioni europee. La direttiva europea sulle case green, per esempio, che mira a ridurre le emissioni delle nostre case, è per Salvini l’ennesima eco-follia. Anche su questo terreno bisognerebbe elaborare una contro-narrazione di sinistra, da proporre nella campagna elettorale europea quando si smetterà di occuparsi di campi larghi e stretti, nomi e caselle da occupare.